Il mio viaggio per diventare copywriter

“Posso fare uno stage da voi?”, chiesi ad alcune agenzie creative quando arrivai a Milano con l’obiettivo di diventare copywriter per la pubblicità. “Lascia pure il tuo curriculum, ti ricontatteremo noi”, mi risposero ritirando con distrazione il mio materiale.

Ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo del copywriting così, mettendomi in gioco. Prima con i social, poi con gli articoli scritti in ottica seo, passando per i testi dei siti web pronti per andare online.

Sapevo di avere molte idee creative per la testa, una naturale propensione a mescolare tra di loro parole e concetti con le immagini e poi, una buona dose di tenacia e determinazione racchiusa nel mio codice genetico.

Ciò che ignoravo era l’approccio: scrivere bene, benissimo o essere dei creativi non basta. Per diventare bravi copywriter occorre sapersi adattare e acquisire diverse competenze.

Vediamo quali.

Chi è il copywriter e cosa fa

È inutile dirti che quel famoso stage arrivò dopo mesi e mesi di attese e che non fu nell’ambito pubblicitario. Quel che conta è che mi permise di tracciare una strada, la mia, per diventare copywriter e capire chi è e cosa fa.

Oggi, se ti approcci per la prima volta a questa professione è bene che tu sia pronto a intrecciare diverse competenze amico mio e amica cara, sapendo che potresti occuparti di scrivere headline oppure redigere blog post in chiave seo e testi per siti web, nello stesso momento.

Il copywriter, infatti, è colui che si occupa di pubblicità ma anche di realizzare contenuti scritti per il web e per i social network, è un abile stratega che ne sa un po’anche di grafica e di analisi dei dati, perché senza di essi non saprebbe a chi rivolgere il suo messaggio.

Perfeziona il metodo tradizionale del pubblicitario all’interno delle agenzie creative, occupandosi di:

  • Ideare concept e scrivere headline
  • lavorare in coppia con gli art director, per
    progettare contenuti visivi
  • scrivere sceneggiature per spot radiofonici e
    video
  • creare il nome di un brand o prodotto
  • (naming) e usare parole per definire la sua mission (pay-off)

oppure usa un approccio più digital, se scrive contenuti per il web e i motori di ricerca

In questo caso, viene considerato un web copywriter perché:

  • crea calendari e piani editoriali per i
    social e i blog
  • scrive testi delle pagine web di un sito e
    dei post-blog, in ottica seo.
  • usa lo storytelling per raccontare la storia
    di una marca
  • analizza i dati e le statistiche per strutturare le strategie di content marketing

A tal proposito, ti consiglio la lettura di “Digital Copywriter. Pensa come un copy, agisci nel digitale” che a me ha aiutato molto e che sono sicura sarà utile anche a te, se sei agli inizi e vuoi diventare copywriter da grande. Questo testo di Diego Fontana spiega proprio la differenza di approccio tra il copywriter pubblicitario e quello del web, soffermandosi su cosa fa il primo e cosa il secondo.

Se vuoi, puoi acquistarlo direttamente cliccando sul titolo.

In ogni caso, non preoccuparti se a un certo punto della tua carriera ti sentirai un po’ come Vitangelo Moscarda in “Uno, nessuno e centomila”: è normale, è solo una piccola crisi d’identità.

Scherzi a parte, il ruolo principale per chi fa questo mestiere resta quello di saper scrivere con lo scopo di emozionare, coinvolgere e vendere, trovando il giusto tono di voce in qualsiasi situazione.

Poi, nessuno ti vieta di essere l’uno e l’altro contemporaneamente, anzi. Ciò che conta è che tu sappia chi è il copywriter e cosa fa nei due possibili contesti, per poter scegliere da che parte stare oppure essere semplicemente pronto o pronta ad adattarti.

Diventare copywriter, partendo da questi requisiti di base

Credo di non dirti nulla di nuovo affermando che non esiste una strada già battuta che ti spieghi come diventare un copywriter. Il vantaggio o svantaggio, leggila come vuoi, di questo mestiere è che il come lo puoi decidere solo tu.

Non a caso, all’inizio di questo articolo c’ho tenuto a dirti come io stessa mi sia messa in gioco proprio per farti capire che questa professione inizia e cresce in maniera diversa per ciascuno di noi.

Certo, non avventurarti in questa selva oscura se ti mancano le basi, come:

  • passione, pazienza e motivazione, che saranno il tuo faro nella notte soprattutto quando lo sconforto cadrà su di te
  • il piacere di scrivere in italiano o in altre lingue, indispensabile per combattere refusi e abusi grammaticali;
  • creatività e consapevolezza: la prima, essenziale per rendere la tua penna riconoscibile, la seconda per ricordarti che non scrivi per te stesso/a ma per gli altri.
  • curiosità infinita: chi fa questo lavoro, non smette mai di chiedersi perché e l’unico modo per rispondere a questa domanda è studiare, leggere, studiare.

Io, per esempio sono stata sempre attratta dal processo comunicativo in ogni sua forma e linguaggio. Come dice Nanni Moretti: “chi parla male, pensa male, vive male”.

Ecco perché, durante e dopo la triennale in Scienze della comunicazione mi sono interessata all’ufficio stampa, alla radio e alla televisione: mi sono entusiasmata persino del teatro e della consulenza commerciale.

Sì, hai letto bene: della vendita che, onestamente, mi ha formata e aiutata moltissimo ad allenare l’ascolto verso la gente. Altro importantissimo requisito, se vuoi fare questo mestiere.

Perciò, credimi quando ti dico che potrai leggere centinaia di blog ma nessuno potrà veramente spiegarti come diventare copywriter. Abbi fiducia in te stesso, caro amico e amica mia e vá, oltre la staccionata, trova da solo la tua strada. Vedrai che ce la farai!

I migliori libri sul copywriting per la tua cassetta degli attrezzi

Per premiare il tuo coraggio di essere arrivato a leggere fin qui, voglio lasciarti in dono la mia lista di migliori libri sul copywriting, utili sia se stai per esordire in questo settore sia se sei navigato.

Mi raccomando: fanne buon uso!

Tanto per avere sempre una bussola, cosa c’è di meglio che farsi raccontare chi è, cosa fa il copywriter e come si diventa da chi questo mestiere lo ha fatto o lo fa? Parlo di:

  • Claudio Giunta, Come non scrivere: consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano
  • Luisa Carrada, Guida di stile. Scrivere e riscrivere con consapevolezza
  • Luisa Carrada, Paroline&Paroloni. Attingere a piene mani al tesoro del vocabolario

  • Luisa Carrada, Struttura e sintassi
  • Vera Gheno, Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)
  • Vera Gheno, Bruno Mastroianni, Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello
  • Stefano Bartezzaghi, Come dire. Galateo della comunicazione

Adesso che hai tutto quello che ti serve per intraprendere il tuo viaggio, allaccia le scarpe e và nella direzione dei tuoi sogni. 

E se ti capita di leggere libri sul copywriting esclusi da questa lista, fammelo sapere: mi fa sempre piacere scoprirne di nuovi!

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